User:Nemo bis/Appunti/Wikimedia chapters

From Wikimania 2011 • Haifa, Israel

Attività dei capitoli

Dalla presentazione

In teoria questa non dovrebbe essere solo una traduzione della presentazione ma un riassunto per WMI, specie per progetti da approfondire o di cui parlare perché sono possibili delle collaborazioni.

  • Raduni vari.
    • Filippine? Piccoli incontri come veni vidi wiki, circa 20 partecipanti, anche utenti che di solito non vanno ai raduni perché sembrano utili.
    • ? Corsi della durata di un giorno per nuovi utenti, aiutano a mantenerli.
  • Repubblica Ceca: concerto con musica PD.
  • Francia: pannelli con le voci nella strade (con un buco al posto della foto!).
  • Filippine: wikicon.
  • New york: conferenze (con molti open space), l'ultima ad agosto 2010.
  • Australia: WikiAcademy Queensland, all'università del Queensland (workshop con ~20 partecipanti, prevalentemente con istituzioni culturali).
  • New York: GLAMcamp (maggio 2011), fatto coi grant WMF.
  • Hong Kong: New Year stall (banchetto in un evento pubblico).
  • Italia: WikiGuide! Decine di partecipanti le hanno viste.
  • Macao: poster con prigioniero incatenato alla palla di Wikipedia!
  • Italia: Wikiquote twitterbot, un buon modo per restare in contatto mandando un messaggio al giorno alla gente.
  • Macedonia: hanno chiesto via sitenotice di seguire Wikimedia/Wikipedia su Twitter/Facebook
  • Progetti anche non in linea. Israele (in cooperazione con WMFR e WMCH): Africa Center...
  • UK: QRpedia (noi l'abbiamo già fatto nel 2007!). Si accede a Wikipedia nella propria lingua a prescindere dallo stato in cui ci si trova. Utile per i turisti.
  • Australia: cooperazione con la State Library of Queensland, donazione di 50.000 immagini.
  • Sweden: il Nordic Museum ha liberato 1000 immagini di interesse storico.
  • Portogallo: si sono fatti dare dati sulle specie protette o a rischio estinzione, difficile da avere altrimenti [?] (IUCN red list).
  • ...
  • UK: collaborazioni coi musei (British Museum, ...).
  • Polonia: Por Wikipedia, competizione con premi per la comunità come il premio WMI; molti contenuti liberati dai musei. Hanno creato dei premi per i GLAM, all'interno di varie categorie.
  • Scuola.
    • Argentina: Wikipedia en el aula, in collaborazione col ministro dell'istruzione. Hanno creato un libro.
    • Germania: insegnare agli insegnanti (circa venti wikimediani), che tengono lezioni nelle scuole.
    • Estonia: lezioni alle scuole superiori (uso di Wikipedia come una fonte, ...)
    • Macedonia: Wikipedia Why, Who, How. Lezioni/seminari per studenti.
    • Canada: writing contest su temi medici (per studenti); il vincitore prende una borsa di 1000 $.
    • Hong Kong: delle lezioni obbligatorie per studenti su come trovare e usare informazioni in rete, preparate dal capitolo per l'università e che includono anche materiale su internet in genere.
  • Svizzera: iniziative per la terza età.
  • Germania: Landtagsprojekt: il Landtag è un parlamento locale; ci sono andati a fare foto dei parlamentari.
  • Indonesia: vari writing contest:
    • Bebaskan Pengetahuan, generico, come premio il viaggio per Wikimania 2010. Hanno partecipato 10 università.
    • Pijar Teologi, contest sulla teologia. Un università, circa 70 partecipanti.
    • writing contest di 7 mesi, specifico per la lingua di Giava (?).
  • ?: metti dei Wikipediani in una stanza, chiudi la porta, e non lasciali uscire finché non hanno descritto un argomento difficile.
  • WikiGite.
    • Filippine: photo hunt nel centro di Manila, ~100 partecipanti.
    • Polonia: Wikiekspedycja, gita in una zona poco coperta per fare foto.
    • Israele: Elef Millim, gite
  • Iberocoop: cooperazione inter-chaper, centrato su America latina e penisola Iberica. Hanno fatto un primo "chapter meeting" quest'anno in Argentina (a cui WMI non è riuscita a partecipare, purtroppo). Niente inglese, evviva!
  • Austria: fundraising meeting, con 11 capitoli più la WMF.
  • Wiki Loves Monuments: contest europeo sulle foto, copre 15 paesi (ma non l'Italia).
  • Olanda: ..
  • Russia: copyright lobby. Alcune loro proposte sono entrate in bozze di leggi attualmente in discussione.
  • Spagna: collaborazione con ONCE (già provato a metterli in contatto con .mau. per espandere quello che avevamo iniziato a provare di fare qualche anno fa, da lavorarci!) sull'accessibilità, per i cechi.
  • (ironico [e spam]) Association of Stroopwafel Addicts.
  • WM-PL stampa libri: come fanno coi problemi legali, e perché non dei DVD?

Discussione

  • I progetti sono difficili da trovare, Lodewijk ha dovuto chiedere ai capitoli. Bisognerebbe anche scoprire quali sono state le idee che non sono mai state realizzate o che non hanno funzionato. La prossima volta una presentazioni sui principali fallimenti di ciascuno (Pavel si è già offerto come volontario).
  • Zack insiste sulla necessità di mandare aggiornamenti regolari come fa WM-NL: come ci riescono? Lodewijk: bisogna mandare segnali di apprezzamento a chi li scrive; chiedendo specificamente di mandare delle segnalazioni ne ha ricevute 90, anche da capitoli di cui non si sapeva nulla da due anni, è difficile riassumere e scrivere ma ne vale la pena.
  • Ancora: parlare cogli altri, non agli altri.

Cambiare le leggi

Anche se a Mathias non piace la parola "lobbying".

  • I progetti Wikimedia sono progettati per raggiungere ogni abitante del pianeta, ma in molti paesi la legge lo rende impossibile.
  • La gente percepisce il copyright come uno dei pericoli principali per Wikipedia, ma secondo Mathias grazie alla nostra cura e alle molte leggi sul fair use non è il principale e ce ne sono almeno altri: le leggi sulla privacy e la possibilità di essere considerati responsabili dei contenuti generati dagli utenti (davvero? WMI non ne ha mai avuto esperienza!). La WMF è protetta finché risponde alle segnalazioni ma questo non vale in tutti i paesi. [Problema generale della responsabilità degli ISP per copyright e privacy/personal law, molto minore negli USA.]
  • Gli editori spesso chiedono agli autori di rinunciare a tutti i loro diritti e quindi qualcuno pensa di vietare simili clausole, ma se scritte male simili leggi potrebbero rendere illegali anche le licenze Creative Commons.
  • Net Neutrality: se la situazione peggiorasse, potremmo rimanerne vittima.
  • Ancora:
    • brevetti software;
    • leggi sulla decenza;
    • leggi sulla blasfemia;
    • leggi che richiedono una licenza per aprire un sito web;
    • anti-boycott laws;
    • tasse sui giornali online;
    • ...
  • Wikipedia già ora influenza le leggi:
    • chi fa le leggi legge Wikipedia (tant'è che ci sono leggi con parti copiate dalla Wikipedia).
    • capita anche che i giudici si informino su Wikipedia.
    • dà un modello di collaborazione e di uso di licenze libere
  • La MAFIA è potente, ma sono gruppi isolati che non resisterebbero a un dibattito pubblico sul diritto d'autore. [Troppo ottimista...] Guttenber ha dovuto dimettersi per aver copiato la sua tesi dottorale e ci sono state manifestazioni (contro?) il diritto d'autore con 800-1000 partecipanti addirittura con citazioni dalla legge.
  • Cose che si possono fare:
    • Mandare questionari (ai candidati nelle elezioni? da noi c'è carocandidato).
    • Scrivere documenti vari.
    • I governi di solito sono tenuti ad ascoltare le società civile con audizioni ecc. e di solito ascoltano davvero e qualcosa finisce davvero nelle leggi o altro. (Non in Italia!) Ad esempio il libro verde UE a cui abbiamo partecipato anche noi.
    • Allearsi con altre organizzazioni che lottano ad esempio per l'efficienza dello stato, come le associazioni di consumatori
  • Persino la WMF sta diventando più attiva adesso, col caso sul pubblico dominio. Forse sarebbe meglio se ci fosse un capitolo USA che si occupasse di queste cose più attivamente.
  • Le leggi sono ancora nazionali ma sono spesso negoziate su base internazionale. Serve collaborare ad esempio a livello europeo ma molto può essere fatto a livello nazionale. Anche perché molte delle pressioni sono dietro le quinte per quanto alcune cose non ci sia il coraggio di dirle in pubblico, e agire a livello nazionale aiuta anche a livello internazionale (Marco Schwarz).

Workshop di sabato

From a group of volunteers to a professional team

Iniziamo con un giro di presentazioni. Nel pubblico ci sono molti sudamericani, e anche la relatrice è argentina, e si nota: durante la presentazione ogni tanto si mette a bere del mate, che per tutto il tempo è girato fra il pubblico sudamericano. In compenso ha dichiarato di non bere caffè.

Siamo dei volontari, ma stiamo cercando una professionalizzazione. In questo ci sono anche alcuni svantaggi, in particolare la burocrazia. Lavorare su Wikipedia è molto diverso da gestire una ONG! Ad esempio gli argentini fanno report mensili e annuali, e lo trovano un incubo. Nella strada verso la professionalizzazione, dobbiamo domandarci: cosa vogliamo ottenere?

I soldi ci servono? per che cosa? "I soldi sono un problema che chiunque vuole avere", ma comunque sono un problema: devi gestirli, essere trasparente... e se paghi qualcuno, c'è anche tanta gente che non viene pagata. Che relazione c'è fra questi due gruppi? La relatrice è assunta da Wikimedia Argentina, prima era una volontaria molto attiva (socia fondatrice ecc.), e sostiene che le cose vanno bene. Non ci sono stati problemi, e il suo rapporto con gli altri volontari non è cambiato. In Wikimedia Italia ci siamo domandati molte volte se sia utile o anche solo ammissibile pagare dei soci; in Argentina hanno fatto proprio questo, e ne sono contenti, quindi a quanto pare può funzionare. Non hanno un ufficio, non hanno i soldi per prenderlo, e soprattutto non ritengono di averne bisogno.

La prima cosa da domandarsi è: "a cosa ci serve assumere persone? quali risultati vogliamo ottenere?" Parliamo tanti soldi, ma in Argentina pensano di aver fatto davvero tante cose senza soldi, e alcuni non li vogliono nemmeno: i soldi danno problemi. Ma per alcuni progetti servono. Non iniziare mai un lavoro o progetto se non hai deciso dove vuoi andare. Progettando qualcosa, la prima cosa da fare è stabilire un obiettivo chiaro. Bisogna anche fare attenzione alla valutazione dei risultati raggiunti, e individuare quali sono stati gli errori e cosa non ha funzionato.

Non riporto tutte le iniziative che hanno intrapreso. La relatrice mette l'accento sul fatto che dovremmo occuparci di lobbying, mentre attualmente lo trascuriamo. Gli argentini hanno mandato una lettera a tutti i parlamentari argentini chiedendogli di modificare le leggi argentine sul diritto d'autore, che sono molto restrittive (e non hanno la libertà di panorama). Purtroppo non hanno ottenuto nessun risultato. Cercando di contrastare il gender gap, hanno stilato una lista di donne argentine (e poi hanno replicato per altre nazioni sudamericane) su cui dovrebbe esserci una voce nella Wikipedia ma (in quella in spagnolo) non erano presenti, e stimolarne la creazione. Perché? Secondo lei è un problema di gender gap, ma sono dubbioso: cosa ci fa pensare che per gli uomini la situazione sia diversa?

Ci ha proiettato una pagina del wiki di wikimedia.org.ar su cui stanno progettando le iniziative per il 2011-2012, come stiamo facendo anche noi, ma in modo più schematico. Fra l'altro, per ognuno c'è un elenco di punti fra cui i primi sono:

  • obiettivi;
  • piano del progetto;
  • persona responsabile e volontari;
  • riguarda il gender gap? (sì, in effetti ci ha mostrato la pagina per farci veder questo).

Cito: "il gender gap non si risolve facendo i pranzi delle wikichick". Segue un applauso.

Cercano di costruire progetti con altre organizzazioni, sia locali sia no. Se siete un chapter europeo, e c'è un bando dell'unione europea, ragionate sul costruire un consorzio, magari anche con un chapter sudamericano: dobbiamo pensare al nostro come ad un movimento globale. L'UNESCO ha un sacco di progetti per cui possiamo fare richieste. Ma una delle cose che ti domandano quando chiedi un grant è: sei da solo o con altri? è un progetto interculturale? Questo è un messaggio che indirizza esplicitamente a noi europei: costruire alleanze. Avviso: in queste cose, la burocrazia occupa almeno il 30% del tempo (cercare i bandi, scrivere report...).

Dal pubblico uno domanda: quando si assume qualcuno, di solito la burocrazia aumenta. In effetti, la relatrice non è propriamente assunta, ma risulta una free lance.

Growth and development of Wikimedia Deutschland

Lo scopo è raccontarci la storia di Wikimedia DE e come è diventata quella che è (visto che la invidiamo un po' tutti). Ci fa una cronologia dello sviluppo del chapter, e a ogni passo viene da pensare "noi siamo X anni indietro a loro", e X non è un numero tanto piccolo.

  • 2004: Wikimedia DE viene fondata da 34 wikipediani molto attivi, con l'idea di dare una presenza fisica. Già nel primo anno hanno fatto fundraising.
  • 2005: il primo CD di Wikipedia (130.000 articoli, al tempo).
  • 2006: Tron Affair (la prima denuncia dovuta ai contenuti della Wikipedia).
  • 2007: ufficio a Francoforte.
  • 2007: Renewable Materials Project.
  • 2007: comprano hardware per 60.000 euro, per dei cache server ad Amsterdam. All'inizio hanno speso molti soldi in hardware, oltre che per i cache server anche per il toolserver.
  • 2008: spostano l'ufficio da Francoforte a Berlino ed espandono lo staff.
  • dal 2008: Wikipedia at Schools (con volontari, ma pagati)
  • dal 2008: Third Age Online Generation 50+.
  • dal 2010: WissensWert (promozione delle licenze libere al di fuori della Wikipedia).
  • dal 2011: Community Project Budget: dare risorse alla comunità (non è pensato per i membri del chapter) per portare avanti un progetto. Hanno avuto decine di buone proposte.
  • dal 2010: State Parliamente Project: un gruppo di wikipediani sono andati nei parlamenti locali a fare foto ai politici, e hanno parlato di contenuti liberi. È un progetto semplice, poco costoso, e ne sono molto contenti.
  • 2011: Wikipedia proposta come patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
  • oggi: quasi 1200 membri (di cui circa 250 con diritto di voto).
  • oggi: 1,2 M€ di spesa nel 2010.
  • oggi: 24 dipendenti.

La prima domanda dal pubblico è quella che ci poniamo tutti: perché Wikimedia DE cresce più di ogni altro chapter europeo? La risposta è che probabilmente questo dipende da una tendenza all'efficienza dei tedeschi (se lo dicono da soli...). Fin dalla fondazione, non hanno mai avuto dubbi sul fatto che avrebbero avuto dipendenti e che volessero una professionalizzazione.